Qui vogliamo raccontarvi di un progetto meraviglioso al quale abbiamo partecipato.

Vi riportiamo le parole, dell’allora presidente della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini, il dott. FABIO BERNIZZONI. Ebbene sì. Dopo due anni di lungo lavoro si è realizzato il progetto “ALLA SCOPERTA DELLE TERRE E DEI TESORI PIACENTINI” che descrive le Terre interessate dalle Strade dei vini e dei sapori. Grazie alla collaborazione tra Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, I.TER, la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini e la Strada dei Sapori del Po e della Bassa Piacentina, grazie al finanziamento della Provincia di Piacenza e in parte dei privati, si è potuta creare una MAPPA DELLE TERRE, da intendersi  nel senso letterale del termine, ovvero dei suoli e del legame con i prodotti.

Si riporta la definizione di Terre:

comprende tutti gli elementi che influenzano l’uso potenziale del territorio. Quindi “TERRE” include le principali caratteristiche della geologia, dei suoli, della morfologia, del clima, dell’idrologia, della vegetazione e della fauna. I risultati fisici delle attività umane svolte nel passato, come ad esempio gli interventi di bonifica, sono inclusi in questo significato. Anche le conseguenze sfavorevoli derivanti dall’uso passato, come l’erosione dei suoli e il degrado della vegetazione a seguito di intensi tagli boschivi sono incluse. Mentre non sono considerate le caratteristiche economiche e sociali.

Perché tutto ciò? Perché per la prima volta abbiamo voluto raccontarvi i nostri vini partendo da ciò che sta sotto i nostri piedi; partendo da quel mondo meraviglioso e nascosto in cui le piante di vite affondano le loro radici traendovi nutrimento… la Terra.

MA VENIAMO A NOI.

I nostri vigneti appartengono alle TERRE ARGILLOSE DELLA VALTIDONE che rappresentano il territorio collinare più occidentale di PIACENZA. L’affascinante paesaggio collinare, tra i 200 e 400 m s.l.m. è caratterizzato da dolci versanti ondulati e da sommità arrotondate ad uso prevalentemente viticolo.
Il paesaggio è unico: le strade come i centri abitati sono poste nelle parti alte dei versanti; non solo perché collocate in posizioni di “dominio” del territorio ma anche perché gli antichi costruttori hanno scelto i siti più stabili, in cui si verificano i lievi movimenti franosi che interessano le parti basse dei versanti (per una lettura più approfondita vi invitiamo a leggere il pdf dedicato).

Ma per entrare ancora più nello specifico, l’azienda ricade all’interno delle UNITÀ CARTOGRAFICHE MPO (suoli Monte Po) e MNB1 (suoli Montalbo). Anche in questo caso, per una conoscenza più approfondita potete visionare il Pdf dedicato.